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Atto Pacinotti-Tronci

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La cessione della Villa dai Tronci ai Pacinotti fu stipulata nell'anno 1846 davanti al Notaio Ferdinando Pillotti, in Pistoia. Nell'atto sono descritti minuziosamente i beni ceduti.

Il brano che ci interessa così recita:

Successivamente il ricordato S.re Filippo Tronci ... (omissis) ... trasferisce al sullodato S.re Professore Luigi Pacinotti ...(omissis) ... li attuali Beni stabili di attuale pertinenza del S.r Venditore cioè = Un Podere diviso in tre partite, una delle quali interessata per breve tratto dalla via di Valdibure, ...(omissis) ... composto di Terra Aratoria, Vitata, Olivata, Fruttata ed in piccola parte ad uso di Canneto, e Palina di Castagno, e Acacia con diverse Piante Ghiandifere lungo la indicata Via di Valdibure e nella Palaia suddetta, sotto il Vocabolo di Caloria; ... (omissis) ... Terra a Palina in luogo detto Forra al Pino, e ... (omissis) ...Terra parimenti a palina di Castagno, e stipe minute sotto la denominazione del Guazzatoio ... (omissis) ... con Casa Colonica composta di Nove stanze da Terra a Tetto, comprese Due Stalle, Porticale coperto alla Fornaciara per parata dei Sughi, luogo comodo murato a tergo con una Tinaia, ed un Tino avente quattro Cerchi di Ferro e gli altri di legno ... (omissis) ... più un altro tino piccolo ... omissis ... cerchiato di legno in sufficiente stato, uno strettoio di legno da vino con gabbia centinata di ferro in cattivo stato, più un altro piccolo Portichetto contiguo con Balco sopra per gli strami, Stabietto da Maiali, Pollaio, Forno, Pozzo, Stilo da Pagliaio, Aia, resedi, e pertinenze, ed inoltre una Casa Padronale ad uso di Villa con piccolo Prato cinto di muro a Calcina rimpetto alla medesima e composta di numero quattro stanze e anzi quattordici stanze da Terra a tetto con Armari, diversi comodi e vetrine a muro in diverse di esse, altre stanze per divesi usi e soffitta, con comoda e decente scala di Pietra a due Branche sue inferriate alle finestre del pian Terreno, stanzini e luoghi comuni ...

La villa in una vecchia foto del 1898

Pochi sono stati i mutamenti successivi: i Pacinotti, come testimonia questa foto del 1898, hanno aggiunto due stanze ed una cantina nella Villa (sul lato Nord-Ovest) - dando al corpo della Villa l'attuale forma a Parallelepipedo - ed ampliando il Balco con l'aggiunta di un ulteriore locale sul lato Nord, fino a poco tempo fa utilizzato per lo stoccaggio delle olive: di tale aggiunta rimane oggi la testimonianza lasciata dal muratore che la realizzò, che incise nell'intonaco fresco il proprio nome seguito dalla data (Leo 1885). Questa scritta può essere letta in quella che oggi è la cucina dell'appartamento Il Barco, in una piccola nicchia protetta da un vetro.