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Giovedì, Marzo 28, 2024

Il viaggio del giovane Antonio - 17

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Riassunto delle puntate precedenti: Antonio Pacinotti, accompagnato dal fratello Giacinto, intraprende un viaggio a Parigi, Londra e Bruxelles per documentarsi suli Servizi  Meteorologici di quei paesi, su incarico di Carlo Matteucci. A Parigi il direttore del servizio, il prof. Le Verrier, si rifiuta di riceverlo in quanto inviato dal Matteucci. Questi fa allora spedire una lettera dal Ministero della Marina che attesti che Pacinotti è stato incaricato dallo stesso Ministro. La lettera Ministeriale tarda ad arrivare, per cui Antonio e Giacinto, dopo aver visitato laboratori ed officine, decidono di partire per Londra. Giunto a Londra, Antonio Pacinotti prende contatti con la ditta Negretti & Zambra, produttrice di strumenti meteorologici e con Mr Babington, responsabile per la meteorologia dell'Osservatorio presso il Board of Trade di Londra. A dispetto della sua limitatissima conoscenza dell'inglese, Antonio riesce ad ottenere in forma scritta le informazioni che gli interessano. Conclusi gli adempimenti legati alla "missione meteorologica", l'11 agosto i fratelli Pacinotti lasciano Londra e si imbarcano per raggiungere Bruxelles.

Conclusi tutti gli adempimenti connessi con l'incarico ricevuto da Matteucci, dopo essersi accommiatati da Mr. Babington, Antonio e Giacinto Pacinotti lasciano Londra. Nella notte tra l'11 ed il 12 agosto si imbarcano dallo scalo di St. Katharine diretti a Bruxelles, via Ostenda.

Sbarcati ad Ostenda i due fratelli, dopo una rapida visita alla città, salgono sul treno per Bruxelles, dove giungono in serata. Dopo aver cenato ed essersi sistemati in Hotel, scrivono al padre Luigi. Questo il testo della lettera

Carissimo Babbo

Bruxelles 12 Agosto

Eccoci a Bruxelles sani e salvi perché il mare era benissimo, e non ci ha fatto nulla, credo che gradiranno qualche dettaglio del viaggio e perciò glielo scrivo, ieri sera a mezzanotte si andò allo scalo di Santa Caterina per montare in battello e dopo avere aspettato nelle stanze dell'uffìzio della compagnia di navigazione, alle 2 di notte siamo andati a bordo, dopo aver passeggiato un poco sul ponte ci siamo messi a dormire e alle 7 della mattina ci siamo alzati, siamo tornati sul ponte e ci siamo stati fino alle 9 ora dì colazione, allora sì è fatta colazione, dopo ci siamo messi a legger qualche cosa poi a dormire, e così gingillandoci siamo passati alle 10 dal Tamigi in mare e poi finalmente alle 3 siamo sbarcati a Ostenda lì si son fatti alla lesta visitare i nostri bagagli, si è fatta la spedizione dei medesimi per Bruxelles, si è desinato e alle 4 e 3 quarti dopo aver girato anche un poco per Ostenda piccola ma bella e pulita città, siamo partiti col treno diretto per Bruxelles [1] il treno ci ha portato molto velocemente, di modo che alle 7 eravamo già discesi dal treno per montare sopra un omnibus ci siam fatti condurre all'Hotel de Brabant.  Abbiam già fatto una giratina per la città che ci apparisce molto simpatica; abbiam già comprato a buon mercato dei buoni sigari, cosa che per noi ha un certo interesse dopo il digiuno di sigari fatto a Londra. Ma dopo aver fatto sollecitamente il viaggio da Londra a Bruxelles vien voglia anche di scriver le lettere sollecitamente per andare sollecitamente a nanna. Quindi senza altre chiacchiere vengo all'argomento più interessante, nel caso che non gli sia pervenuta la lettera scritta il 6 da Londra. Ora ho 700 franchi se dovrò trattenermi in Parigi e a Ginevra mi occorreranno dei rinforzi pecuniarii, per farmeli pervenire in tempo utile potrebbe spedire per esempio alla Posta restante di Parigi una lettera assicurata contenente un foglio francese, per esempio di 500 franchi.

E qualora avvalorati dalla Patema e Materna benedizione, sperano di dare l'esempio di figli
Affezionatissimi i suoi figli
Antonio Pacinotti e Giacinto Pacinotti

saluti la zia e i Tassinari quando li vede.
Lunedì sera o martedì mattina andremo a Parigi
[2]

[1] Fin qui la scrittura è di Giacinto, da qui in poi scrive Antonio P.

[2] qui è di nuovo Giacinto che scrive

Il seguito alla prossima puntata

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