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Il viaggio del giovane Antonio - 7

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Riassunto delle puntate precedenti: Antonio Pacinotti, accompagnato dal fratello Giacinto,  è a Parigi per documentarsi sul Servizio Meteorologico francese, su incarico di Carlo Matteucci. Il direttore del servizio, il prof. Le Verrier, si rifiuta di riceverlo in quanto inviato dal Matteucci. Questi fa allora spedire una lettera dal Ministero della Marina che attesti che Pacinotti è stato incaricato dallo stesso Ministro.



Nei giorni seguenti il Prof. Matteucci continua a scrivere a Pacinotti, dandogli istruzioni su cosa deve documentarsi e cosa deve procurarsi sia a Parigi sia, successivamente, a Londra, dandogli anche indicazioni sulle tappe successive del viaggio.
La lettera che pubblichiamo è datata 23 luglio 1865, ma in realtà il 23 è stata solo iniziata e viene conclusa dopo il 26 luglio. Arriverà quindi dopo che Antonio e Giacinto sono già partiti per Londra, dopo aver atteso invano la lettera del Ministro della Marina, indispensabile per far cadere il veto di Le Verrier.

In questa lettera è evidente quello che avevo annotato nella precedente puntata: la lettera presenta due grafie diversissime tra loro, essendo stata scritta da due distinte persone: la scrittura del frontespizio è della signora Robinia, moglie di Matteucci, quella dell’ultima pagina invece appartiene al Matteucci stesso. Senza essere un grafologo, dalla “terribile” scrittura dell’anziano professore mi sembra traspaiano alcuni tratti del carattere rude di questo romagnolo dai modi spicci e risoluti, schietto ed alieno da qualunque conformismo.
Qui di seguito il testo della lettera:

Spero che a quest'ora sarete installato dal Le Verrier e perciò vado notando le cose di cui desidero v'informiate. Da qualche tempo nei Bulletins de l'Observatoire, nelle probabilità del tempo si legge spesso _ grains o vent avec grains, ecc. Cosa s'intende per questi grains? _ Ricordatevi anche di procurarvi a Parigi o a Londra delle buone tavole per la determinazione della funzione d'umidità col psicrometro di August e della rreduzione del barometro a 0° al livello del mare.
24 Luglio. Seguito a dirvi le cose che mi vengono in mente di cui vorrei che pigliaste nptaperchè vi metteste in grado di rispondere al ritorno. Per le osservazioni del barometro e del termometro non si crede che basti la lettura del mezzo millimetro e pel barometro del mezzo grado [1]? Volere frazioni più piccole non sarebbe esporsi a pericolo d'errore?
Vorrei che all'Uffizio centrale avessimo delle carte di barometro - di pressione, di venti, ecc. dove fossero tracciate le curve mensili, distinte in Mediterranee e Adriatiche. Vedete come si possano fare. Si dovrà avere una curva per ogni stazione dove le ascisse saranno i giorni o l'ora dell'osservazione e le ordinate l'altezza del barometro o del termometro. E per l'altezza del barometro si prescinderà dalla prima cifra. Vi raccomando di informarvi bene di questo e di portar via tutti i moduli.
25 Luglio. L'anemometro che mi anderebbe sarebbe quello fig. 19. Catalogo Zambra e Negretti. Informatevene bene da Babington e prendete uno come pure prendete l'altro fig. 12.
ricevo ora la vostra in cui mi dite che partite per Londra.
Speravo vi fosse già giunta la lettera del Ministero per Leverrier. Vorrei che aveste il tempo di star a Londra e di tornar poi a Parigi. Potreste passar per Bruxelles e venir a Parigi. Ora mai mi dispiacerebbe non vi penaste[?] di veder l'Osservatorio di Parigi. Credo lo sappiate. Suppongo siate già a Londra. In otto o dieci giorni fate quello che dovete fare mettendovi attorno a Babington giorno e notte. Ripartite il 12 al più da Londra, sarete a Bruxelles il 13 e vedete Quetelet e l'Osservatorio in 2 giorni e il 15 potete esser a Parigi. Andate subito da Leverrier e se vi ammette state lì inchiodati per 4
 giorni o 5 al più.  Allora il 21 partite per Ginevra dove mi troverete e ci saranno Dove e altri. Fate così e lavorate.
 ___ [scarabocchio di saluto] Matteucci

[1] qui sembrerebbe che il Matteucci abbia scambiato tra loro barometro e termometro, ma forse l'errore è della sigora Young che sta scrivendo probabilmente sotto dettatura.


Il seguito, naturalmente, alla prossima puntata